DI POSACENERI E BOTTE
Né Vittime nè Carnefici
contempla la mente
bambina
al rumore di nocche
contro
la carne viva
scandendo la fine
di idilliaci immaginamenti
Al richiamo dei singhiozzi
della Sposa quietati
per non slabbrare
il familiare
equilibrio
di corda tesa
tra due mondi sfasati
rapida affannata, concitata si levò la corsa
per le scale
Poi le mani legnose del Padre
che si avventano sul novello
Sposo
La mira della Madre perfetta
potente
centra il posacenere
contro il petto
di galletto
E poi le donne
che si tirano dietro
i “propri” uomini urlanti
a denti digrignanti
Ecco l’immagine
che PUFF!
il Principe Azzurro disarcionò
e TRACCHETE
nel film per sempre
Orchi e Barbablù inchiodò
in agguato.
Pina Piccolo, 1 agosto 2013