Glass House
I pawned my soul
To dazzle you
With staged cameo encounters
But all I got to see
Was you walking into
My glass house
Of projections
And squash them
Lead footed clown
Or dodge them
Nimble limbed acrobat.
I then invited you
Into my labyrinth
But you took along
The steely thread
Of reason
And mocking found your way out.
Undaunted,
I got my rook, my horse,
My bishop
All out of the way
And waited for you to make a move
On my queen
But: ” Oh, I am not into head games”
Is all you said.
Right, ‘cause you’re a man of action,
Rather play dragon slayer
And rescue screaming damsels
Tied to a rock.
So here I sit
Strapped to my rage
Not a penny left
To wipe the smirk
Off the pawnbroker’s face.
(1992)
Dimora di vetro
Ho portato al monte dei pegni
La mia anima
Per abbagliarti inscenando
Incontri simili a cammei
Ma tutto ciò che ho visto
È stato il tuo incedere
Nella mia dimora di vetro piena di attese
Calpestandole tutte
Clown dai piedi di piombo
O eludendole
Acrobata dalle agili membra.
Allora ti ho invitato
Nel mio labirinto ma tu
Ancorato al filo d’acciaio
Della ragione
Hai trovato l’uscita
Ironizzando.
Imperterrita
Ho eliminato la mia torre,
Il mio cavallo, il mio alfiere
E ho atteso che tu attaccassi la mia regina,
Ma hai solo saputo dirmi:
“Non sono un tipo cervellotico io”.
Giusto, perché sei un uomo d’azione,
Preferisci combattere i draghi
E salvare donzelle legate a una roccia.
E ora sono qui attaccata alla mia rabbia
Senza neanche un centesimo per
Levare il sogghigno dalla faccia
Dell’uomo dei pegni.
(1992)