Il 24 gennaio è stato il primo anniversario dell’assassinio della poeta/attivista egiziana Shaimaa el Sabbagh. Come dimenticare l’immagine della ragazza che andava a deporre dei fiori rossi alla memoria della Primavera araba e rimane vittima dell’aggressione della polizia? Per ricordarla propongo una sua poesia tradotta in inglese dal poeta Maged Zaher e poi italiano da me.
Sono la ragazza bandita dall’ora di religione cristiana e dalla messa
Sebbene testimone della crocifissione di Gesù
Nella piazza della stazione del treno all’apice del mattino
Anche a quell’ora, erano aperte tutte le finestre e il sangue correva più veloce delle macchine sull’asfalto
Gli occhi delle ragazze correvano verso il Paradiso, essendosi impossessate della sedia a dondolo proibita.
Sono la ragazza bandita dall’amore in piazza
Mi sono piazzata in mezzo alla strada e ho raccolto in mano le stelle del cielo, una ad una
E il sudore dei venditori ambulanti
E le voci dei mendicanti
E la gente che ama Dio mentre maledice questo momento approvato dalle creature di Dio
La crocifissione di Gesù nudo nella piazza affollata sulle lancette dell’orologio che dichiaravano l’una a mezzogiorno
Io la ragazza a cui è stato vietato dire no, non mi perderò mai l’alba.
traduzione di Pina Piccolo dall’inglese di Maged Zaher Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I’m the girl banned from attending Christian religion classes, and Sunday mass
Although I am a witness to the crucifixion of Jesus
In Train Station Square at the height of the morning
Even then, all the windows were open and the blood was racing the cars on the asphalt
The eyes of the girls were running in Heaven, catching the forbidden rocking chair.
I am the girl banned from love in the squares
I stood in the middle of the street and gathered in my hand the stars of the sky, individually,
And the sweat of the street vendors
The voices of beggars
And the people who love God as they damn this moment that the creatures of God approved
To crucifying Jesus naked in the crowded square on the clock arms as it declared one at noon
I, the girl banned from saying no, will never miss the dawn