Sabbia del deserto
Pura, sottile sabbia del deserto,
Volteggi a piacere, non hai padrone
Né rotte prestabilite
Nelle vie dell’aria e della terra.
Figlia di montagne
Che caddero sgretolandosi
Sopraffatte dal mare e dal tempo
Imparasti la sopravvivenza
Coprendo e scoprendo
Migliaia di anni
Minareti e tende di beduini
Ossa di cammelli e di uomini.
Splendida, anarchica e imprevedibile
Insidiosa per macchine di precisione
Minaccia alla permanenza dei confini
Sferzata alla stabilità
Onore al granello di sabbia
Che scivola e muta
E l’ancora rifiuta
(1991)
Desert Sand
Fine, fine desert sand,
Blowing at will, knowing no master,
No rational route
In the highways of sky and land.
Daughter of mountains
That fell and decayed,
Overwhelmed by sea and time,
You learned to survive
Covering and uncovering
Thousands of years,
Minarets and bedouins’ tents,
The bones of camels and the bones of men.
Fine, unruly and unpredictable,
Insidious, halting precision machines,
A threat to established boundaries,
A scourge to stability.
Praise be to the grain of sand
That shifts and changes,
And refuses to be anchored.
(1991)