Poemetto didascalico per un finto concerto rocksugli scogli di Ventimiglia(versione iniziale da rivedere)
Sembravano un centinaio di giovani fan dei Rockets sugli scogli di Ventimiglia Sembravano un centinaio di Jonathan giganti appollaiati sugli scogli di Ventimiglia Sembravano un centinaio di frammenti di un satellite sbatacchiato sugli scogli di Ventimiglia Sembravano i Beatles travestiti da Rockets sugli scogli di Ventimiglia Sembravano un centinaio di piccoli monoliti come quello di 2001 Odissea nello Spazio caduti sugli scogli di Ventimiglia Sembravano un centinaio di polpette di soia pronte per essere messe nel microonde sugli scogli di Ventimiglia Sembravano i Rolling Stones travestiti da Rockets sugli scogli di Ventimiglia Sembrava un raduno di pantegane albine dell’Isola di Pasqua sugli scogli di Ventimiglia Sembravano i Metallica travestiti da Rockets sugli scogli di Ventimiglia Sembravano un centinaio di ebrei sul punto di essere mandati nel forno crematorio sugli scogli di Ventimiglia Invece erano un centinaio di neri africani che facevano finta di essere i Rockets ma i gendarmi li hanno scoperti e gli è andata anche bene che non li hanno dati subito in pasto ai cani e li hanno lasciati sugli scogli di Ventimiglia, così la prossima volta ci pensano due volte a venire a rompere i coglioni sugli scogli di Ventimiglia.
(Questo poemetto potrebbe essere il primo testo poetico collettivo delle Brigate Dadaiste Pacifiste Pavesi, ma non è detto)
da un post di Facebook a cura di Tito Truglia |