Shaima El Sabbagh/ attivista e poeta uccisa il 24 gennaio 2015 a piazza Tahrir
Una lettera in borsa
Non sono sicura
Davvero, non era altro che una borsa
Ma da quando l’ho persa, sono guai
Come affrontare il mondo senza di lei
Specialmente
Perché le strade ci ricordano insieme
I negozi conoscono più lei che me
Perché era lei a pagare
Riconosce l’odore del mio sudore e le piace
Conosce tutti gli autobus
E ha un rapporto diverso con ogni autista
Ricorda il prezzo del biglietto
Ed ha sempre gli spiccioli giusti
Una volta ho comprato un profumo che non le piaceva
Me l’ha fatto versare tutto così non potevo mettermelo
A proposito
Ama anche la mia famiglia
E si porta sempre dentro una fotografia
Di tutti i suoi cari
Chissà cosa prova ora
Forse è piena di paura?
O disgustata dalla puzza di sudore di un’estranea,
Infastidita dalle nuove strade?
Fermandosi kin uno dei negozi dove entravamo insieme
Sceglie ancora gli stessi articoli?
Comunque le chiavi di casa le ha lei
E allora sto qui ad aspettarla.
Tradotta in inglese dall’arabo da Maged Zaher e in italiano dall’inglese da Pina Piccolo